Alpiyo, un marchio sociale

27.09.2018

Due nuovi prodotti nati dalla sinergia di tre cooperative, Latteria di Chiuro, Melavì e Il Sentiero, sono stati presentati ieri 26 settembre ad Ortesida, in campo, davanti ai terreni perfettamente coltivati dalla cooperativa Il Sentiero, alla presenza di Vittorio Ciarrocchi, Presidente della Cooperativa Sociale Il Sentiero, Emanuele Bertolini, Presidente della Camera di Commercio di Sondrio, Carlo Maria Recchia, Delegato Regionale Coldiretti Giovani Imprese e Massimo Sertori, Assessore agli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni di Regione Lombardia

Due nuovi prodotti legati al territorio, per il territorio. Sono Alpiyò Composta e Alpiyò Nettare fatti soprattutto con frutta coltivata in Valtellina rispettando l'ambiente e favorendo la crescita e sviluppo di una filiera corta locale virtuosa e sana.

Durante la presentazione i nuovi prodotti sono stati giustamente definiti "prodotti sociali" ricordando l'impegno della Cooperativa Sociale Il Sentiero che nel proprio organico, su un totale di 125 lavoratori, ha ben 45 soggetti deboli con situazioni di svantaggio ( disabili, malati psichici) o anche dipendenti inseriti nell'organico dopo percorsi di dipendenza.

Una sinergia non nuova. Già dal 2012, la latteria di Chiuro e il Sentiero avevano iniziato a collaborare e da quella collaborazione era nato lo Yogurt Valtellina della Latteria di Chiuro, oggi ribattezzato Alpiyo Valtellina, quello "buono fino in fondo", dove il fondo, visibile nel vasetto, era ed è ancora una confettura prodotta dalla cooperativa Il Sentiero.

Da allora il Sentiero ha aumentato la superficie coltivata, soprattutto piccoli frutti, cercando di recupere terreni in zone marginali, spesso abbandonati,  aumentando la produzione ma soprattutto riuscendo ad incrementare l'occupazione di soggetti svantaggiati.

Alpiyò Composta e Alpiyò Nettare entrano oggi nel mercato delle confetture con un biglietto da visita importante: il marchio Valtellina, il logo delle tre imprese e la materia prima fornita dalla Melavì, con il prestigioso riconoscimento europeo IGP.

Due prodotti pronti ad entrare nelle abitudini alimentari dei fruitori del nostro territorio, pronti a diventare un nuovo successo dell'agricoltura valtellinese.